Puoi richiedere la verifica del contatore, compilando l’apposito modulo “Richiesta verifica metrica del misuratore o verifica del livello di pressione” reperibile sul nostro sito internet nella sezione Servizi per le utenze / Gestione contatore.
Puoi inoltrare la richiesta online oppure puoi consegnare il modulo cartaceo compilato recandoti allo sportello.
Puoi richiedere lo spostamento del contatore, attraverso l’apposito modulo “Richiesta allacciamento idrico”, reperibile sul nostro sito internet nella sezione Servizi per le utenze.
Nel modulo trovi l’opzione per la modifica dell’impianto esistente. Puoi inoltrare la richiesta online oppure puoi consegnare il modulo cartaceo compilato recandoti allo sportello.
Sì, in caso di perdita occulta, puoi richiedere l’attivazione delle tutele di prezzo compilando l’apposito modulo “Richiesta conguaglio per perdita occulta” reperibile sul nostro sito internet nella sezione Servizi per le utenze / Contatori, perdite e guasti / Gestione perdite occulte, ed inoltrare la richiesta online ad Acque Veronesi, oppure consegnando il modulo compilato allo sportello più vicino. Puoi anche inviarlo, completo di tutti gli allegati necessari, all’indirizzo e-mail perdite.occulte@acqueveronesi.it, tramite PEC all’indirizzo protocollo@pec.acqueveronesi.it, a mezzo raccomandata A/R ad Acque Veronesi s.c. a r.l. Lungadige Galtarossa 8 - 37133 VERONA (VR).
Se hai già aderito alla polizza assicurativa sulle perdite occulte che Acque Veronesi ha in essere con una primaria compagnia di assicurazione per tutelare i propri clienti, avrai la possibilità, nei limiti dei massimali indicati, di rientrare delle maggiori spese dovute alla perdita.
Puoi aderire alla copertura assicurativa PERDITE OCCULTE compilando l’apposito modulo presente nel sito > Richiesta conguaglio per perdita occulta
Prima di richiedere un cambio del contatore, è importante verificare che effettivamente non stia funzionando. Segui questi semplici passi:
Ci sono altre cause tecniche che possono portare un contatore dell'acqua a essere bloccato o a non registrare correttamente i consumi. Oltre ai problemi principali già citati, ecco ulteriori dettagli tecnici.
Altre cause del contatore bloccato o non funzionante
È utile verificare anche:
Eventuali segni di blocco o danni visibili.
La corretta pressione del sistema.
Se hai seguito tutti i passaggi sopra riportati senza risolvere il problema, è quindi utile richiedere la sostituzione del contatore dell'acqua
In sintesi dopo aver verificato:
il contatore è bloccato/guasto ed è necessario richiederne la sostituzione.
Segni di un contatore illeggibile
Passaggi per verificare un contatore illeggibile
Cosa fare se il contatore è illeggibile
Questi semplici passaggi permettono di accertarsi che il problema sia effettivo e richieda l'intervento tecnico.
Hai notato dei consumi insoliti di acqua?
Potrebbe essere presente una perdita nel tuo impianto. In questa pagina trovi una guida semplice e pratica per accertare l’eventuale perdita. Passo dopo passo puoi identificare guasti o anomalie e risolvere così il tuo problema.
Per prima cosa chiudi bene tutti i rubinetti di casa e assicurati che non ci siano elettrodomestici in funzione, come ad esempio lavatrici o lavastoviglie, che quindi stanno utilizzando acqua.
Nelle abitazioni il contatore si trova spesso in un pozzetto all’esterno della casa o in una zona di servizio. Controlla il contatore: con tutti i rubinetti chiusi in casa e gli elettrodomestici spenti le rotelline del contatore girano? Se continuano a girare nonostante tutti i rubinetti siano chiusi, potrebbe esserci una perdita.
Effettua una prima lettura del contatore e segna i numeri. Non utilizzare l’acqua ed esegui una nuova lettura a distanza di 6-8 ore. Verifica se i numeri coincidono, se i numeri sono aumentati, è un segnale che c’è un consumo d’acqua anomalo.
Se il problema persiste e non riesci a trovare la perdita, ti consigliamo di contattare un idraulico per verificare in modo accurato come procedere per riparare la perdita.
Puoi richiedere la verifica metrica del contatore, attraverso l’apposito modulo o telefonando all'assistenza Clienti. Puoi così procedere, inoltre, con il ricalcolo dei consumi a seguito di una perdita occulta.
Guida su come evitare inconvenienti nella gestione del contatore
Se non sono correttamente protetti gli impianti idraulici possono essere messi a dura prova dal gelo, in particolare nel caso di tubature esterne all’abitazione o in ambienti non riscaldati. Una circostanza che può provocare guasti, che sono la causa di spreco idrico e di conseguenza di aumento di costi in bolletta.
Come fare per evitare questi inconvenienti?
Prima di tutto è fondamentale la pulizia e la manutenzione del pozzetto contatore, per renderlo facilmente accessibile, eliminando la presenza di detriti che possono ostacolare la lettura o il funzionamento del contatore. Per proteggere il pozzetto dal gelo durante i mesi invernali si può ricorrere all’utilizzo di materiali termoisolanti, evitando stracci o carta che invece assorbono l’umidità.
In alcuni casi si possono verificare dei problemi come la presenza di un contatore illeggibile o di una perdita di acqua.
Ecco come comportarsi in questi casi.
Se il contatore è illeggibile o non rileva i consumi
In caso di contatore illeggibile o che non registra correttamente i consumi, è necessario un intervento tecnico.
Contatti il nostro Servizio Clienti per fissare un appuntamento con un operatore qualificato.
Perdita di acqua
Se la perdita si trova a monte del contatore (ovvero prima del contatore), occorre contattare il nostro servizio di Pronto Intervento per la gestione tempestiva del problema. Se invece la perdita è a valle del contatore (dopo il contatore), la responsabilità è dell’utente e sarà necessario rivolgersi a un tecnico idraulico di fiducia.
Le caditoie stradali hanno lo scopo di fare defluire l’acqua piovana nella rete fognaria. Per consentire un loro utilizzo efficace devono essere pulite con regolarità, per evitare che si depositino foglie e detriti. L’obiettivo è quello di evitare che possano intasarsi provocando allagamenti in caso di forti precipitazioni.
Sei in presenza di una caditoia che non drena acqua?
Se hai notato una caditoia ostruita ti invitiamo a segnalarlo tempestivamente al Comune in cui risiedi per consentire un rapido intervento. Se risiedi nel Comune di Verona contatta direttamente l’Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) oppure segnala la problematica ad Amia.
Le verifica da effettuare sul sifone e i passi da compiere
In caso di fognatura intasata ti consigliamo di procedere effettuando le seguenti verifiche.
Prima di tutto controlla lo stato del sifone Firenze, il dispositivo a forma di “U” situato all’interno della rete fognaria, che serve ad impedire che i cattivi odori risalgano dagli scarichi diffondendosi nel bagno. Il sifone Firenze si trova nel pozzetto d’ispezione.
Se il sifone è pieno di acqua o presenta un ristagno potresti essere di fronte ad un problema nella rete fognaria. In questo caso ti invitiamo a contattare il nostro servizio di pronto intervento.
Se il sifone è vuoto la causa della fognatura intasata potrebbe invece dipendere da un problema presente nella tua proprietà. In questo caso è necessario contattare una ditta di spurghi privata per effettuare una pulizia degli scarichi.
Durante un violento temporale si è verificato un ritorno di fognatura nella tua abitazione?
In questo caso, essendo la gestione dell’acqua piovana di competenza comunale, contatta il Comune di residenza per segnalare direttamente il problema che hai riscontrato.
Puoi anche prevenire eventuali episodi in futuro, valutando di installare una valvola di non ritorno all’interno della tua abitazione. L’obiettivo è quello di bloccare l’acqua di ritorno dalle fognature, impedendone la diffusione in casa. Inoltre la soluzione permette di proteggere la casa da allagamenti che si possono verificare in condizioni di sovraccarico della rete fognaria.
Accedendo alla nostra Area Riservata Clienti dal sito o tramite la App Acque Veronesi, puoi visualizzare ed interrogare il tuo estratto conto in qualsiasi momento. Se non sei ancora registrato, vai alla sezione Area Riservata Clienti sul nostro sito, clicca su “Registrati” ed inserisci i dati richiesti. Dopo la registrazione, potrai accedere al tuo estratto conto e a tutti gli altri servizi disponibili (visualizzare e scaricare le bollette, pagare con carta di credito le bollette, richiedere l’invio delle bollette per mail, attivare la domiciliazione bancaria, inserire l’autolettura).
L’autolettura ti permette di comunicare in modo semplice il tuo consumo effettivo di acqua: ti viene addebitato il costo esatto dell’acqua che consumi, senza conguagli. Si esegue con facilità e non richiede molto tempo. Puoi comunicare l’autolettura telefonando ai numeri 800735300 (da fisso) e 0452212999 (da mobile), inviando un sms con i tuoi dati al numero 3423970713, oppure accedendo alla tua Area Riservata sul nostro sito o tramite la App Acque Veronesi. Se non sei ancora registrato, entra nel sito e vai alla sezione Area Riservata Clienti, clicca su “Registrati” ed inserisci i dati richiesti.
Puoi visualizzare e scaricare copia delle tue bollette nella sezione “Estratto conto” accedendo alla tua Area Riservata Clienti dal nostro sito; puoi anche richiedere l’invio delle bollette in formato elettronico: ti basterà indicare il tuo indirizzo e-mail nella sezione Richieste / Ricevi bolletta via e-mail. Se non sei ancora registrato, entra nel sito e vai alla sezione Area Riservata Clienti, clicca su “Registrati” ed inserisci i dati richiesti. Dopo la registrazione, potrai accedere al tuo estratto conto e a tutti gli altri servizi disponibili.
Puoi prenotare un appuntamento allo sportello direttamente dal tuo dispositivo mobile o pc. Gli sportelli che forniscono tale servizio sono: San Bonifacio, Legnago, Bovolone, Nogara, Villafranca, Tregnago, Grezzana e Bussolengo.
Sulla pagina principale del nostro sito, alla sezione Contatti rapidi / Sportelli: cliccando la voce "Prenota un appuntamento" presente nel box relativo ai singoli sportelli, potrai accedere al sito di prenotazione online e fissare un appuntamento con pochi semplici passi. Per lo sportello di Verona non è richiesta la prenotazione.
L’odore, talvolta molto pungente, o il sapore del cloro disciolto nell’acqua di rubinetto possono risultare sgradevoli, fino a generare dei dubbi sulla qualità di ciò che stiamo bevendo. Nessun problema, però, anzi. Tutto questo è garanzia che l’acqua di rete è controllata e quindi sicura.
La risorsa idrica che arriva ai contatori deve infatti rispettare severi parametri sanitari, tra i quali la conformità microbiologica. L’ipoclorito di sodio è una sostanza che ha un grande potere disinfettante e rappresenta anche uno dei metodi più diffusi al mondo e approvati dall’Istituto Superiore della Sanità per la disinfezione dell’acqua.
I nostri tecnici effettuano monitoraggi ed analisi frequenti su tutti gli impianti di disinfezione allo scopo di dosare il cloro in modo che il quantitativo disciolto nell’acqua sia il meno impattante possibile, ma sempre in grado di garantire i valori di potabilità dell’acqua erogata. Continuità di analisi che, qualora fosse necessario, consentono anche la tempestiva correzione dei dosaggi.
Un consiglio è quello di lasciare riposare alcuni minuti in una caraffa l’acqua del rubinetto, facendola “respirare”, per consentire all’ipoclorito di sodio di evaporare, riducendo sensibilmente la percezione sia dell’odore che del sapore di cloro.
Se dal rubinetto scende acqua con una colorazione diversa dal solito occorre tenere
presenti alcune indicazioni. Il fenomeno potrebbe dipendere da cause diverse. Nel caso
l’acqua apparisse torbida, con un colore inconsueto, è consigliabile non utilizzarla per bere
o cucinare prima di averne chiarito le cause.
Il momentaneo colore giallo o marrone dell’acqua potrebbe essere provocato da residui
presenti nelle tubature, in seguito ad esempio a lavori di manutenzione sulla rete idrica. In
questo caso è opportuno lasciare scorrere l’acqua per qualche minuto da un rubinetto
senza filtrino.
Se la situazione non migliora ti consigliamo di chiamare il servizio di acquedotto,
sempre reperibile h24, per verificare la situazione e accertare le cause del fenomeno.
Hai notato la presenza di granelli di sabbia nell’acqua del rubinetto?
Il fenomeno può verificarsi in modo occasionale, ad esempio a causa di uno sbalzo di pressione nelle tubature o in concomitanza con interventi sulla rete idrica.
È importante evidenziare che la presenza di particolari particelle, che a volte possono essere dei residui di calcare, non denota un’alterazione della qualità della risorsa idrica e in generale non rappresenta un pericolo per la salute. Ti consigliamo comunque di attendere che l'acqua torni limpida prima di utilizzarla per bere o cucinare.
Come comportarsi se l’acqua contiene sabbia o particelle?
Innanzitutto provvedi a pulire in modo accurato i filtri dei rubinetti per eliminare eventuali sedimenti e lascia scorrere l’acqua fredda per qualche minuto. In caso di presenza di impurità nell’acqua è opportuno evitare l’utilizzo di elettrodomestici come lavastoviglie e lavatrici, che potrebbero sporcarsi.
Verifica sul sito di Acque Veronesi se sono in corso dei lavori sulla rete idrica e non esitare a inviarci una segnalazione se il problema dovesse persistere.
Può capitare che l’acqua del rubinetto assuma una colorazione biancastra color latte. È un fenomeno generato dalla presenza di microbolle d’aria e dalla pressione nella rete idrica, determinata dagli impianti di pompaggio utilizzati per servire le abitazioni dei piani più alti.
Per verificare il problema è necessario lasciare decantare un po’ d’acqua in un bicchiere trasparente per qualche minuto. In questo modo le bollicine potranno evaporare naturalmente, fino a quando l’acqua non tornerà ad essere trasparente.
Se il colore biancastro dovesse persistere a lungo potrebbe invece essere un sintomo della presenza di impurità. In tal caso sarà utile controllare il filtro del rubinetto o effettuare verifiche sulla rete idrica.