Stai riscontrando scarsità di pressione o un’erogazione di acqua insufficiente?
Puoi inoltrare ad Acque Veronesi la richiesta di misurazione del livello di pressione del contatore, ovvero la misura della forza unitaria impressa all’acqua all’interno della conduttura espressa in atmosfere, che non va confusa con la portata.
Per richiedere le necessarie verifiche puoi utilizzare il modulo scaricabile in questa sezione. L’accertamento avviene nei pressi del punto di erogazione. Nel caso in cui emerga che il livello di pressione sia inferiore al limite minimo di 2 atmosfere e la causa sia imputabile al gestore del Servizio Idrico Integrato, sarai esonerato dal pagamento previsto per la verifica, che verrà a quel punto considerata a titolo gratuito. Se a seguito del controllo il livello di pressione risulti invece nella norma, Acque Veronesi potrà addebitare i costi dell’intervento, esplicitandone l’ammontare nella bolletta.
Se presenti oggi la tua pratica ti informiamo che Acque Veronesi, nel rispetto della delibera 655/2015/R/idr promulgata dall'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) e della Carta dei servizi, ha 10 giorni per effettuare l’intervento per la verifica del livello di pressione, tra la data di ricevimento della richiesta dell’utente finale e la data di intervento sul misuratore. Sono previsti ulteriori 10 giorni per la comunicazione dell’esito della verifica del livello di pressione, tra la data di effettuazione della verifica e la data di invio all’utente finale.
Nel caso la pratica venisse eseguita oltre i tempi prestabiliti dalla Carta dei servizi acque Veronesi provvederà a calcolare un indennizzo, tra i 30 e i 90 euro sulla base del ritardo riscontrato.