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Ogni utente è responsabile del monitoraggio dei consumi del proprio contatore e della sua corretta conservazione. Un’attenzione particolare che consente di prevenire rotture causate dal gelo, guasti o perdite occulte, riscontrate a valle del misuratore nel tratto di impianto privato che dal contatore porta al rubinetto della propria abitazione, le quali non sono visibili e non dipendono dalla mancata manutenzione da parte dell’utente.

Le perdite di acqua sulla rete pubblica vengono gestite da Acque Veronesi, che è responsabile dalla rete stessa fino al contatore, mentre il monitoraggio delle perdite sull’impianto idrico privato e sul complesso di tubazioni che dall’uscita del contatore passa per i punti di utilizzo (come ad esempio lavandini, wc ed elettrodomestici) è appannaggio dell’utente finale. 

 

Quali sono le principali cause delle perdite occulte?

Le perdite occulte possono essere provocate dalle rotture di tubi interrati, con una perdita d’acqua che si infiltra nel sottosuolo senza che questa emerga a livello del terreno, oppure da tubazioni all’interno delle pareti o dei pavimenti di casa.

 

Come verificare la presenza di perdite occulte?

Se hai dei dubbi esegui queste semplici manovre:

  • controlla che il contatore sia fermo (e rimanga fermo) quando tutti i rubinetti sono chiusi e gli elettrodomestici spenti;
  • esegui una lettura la sera e una al mattino, prima di aprire i rubinetti e verifica che non vi siano stati degli incrementi (accertandosi che durante la notte non sia stato utilizzato il wc o usata comunque dell’acqua).
     

Che cosa fare in caso di perdite occulte? 

Segnala per prima cosa la perdita ad Acque Veronesitramite mail, telefono o fax e contatta il tuo idraulico di fiducia per procedere con la riparazione. In questa fase i costi dell’intervento sono a tuo carico. Durante la riparazione dell’idraulico scatta delle foto che evidenzino il punto della perdita. Leggi il contatore e memorizza la lettura o scatta una foto nella quale sia possibile visualizzare i metri cubi.
Compila il modulo di richiesta conguaglio, in cui indicare la data di lettura del contatore. Il documento è reperibile nel sito internet di Acque Veronesi o presso gli sportelli presenti sul territorio. Allega inoltre la fattura dell’idraulico che ha eseguito l’intervento, i cui dati obbligatori dovranno essere:

  • luogo;
  • data dei lavori;
  • oggetto: “riparazione per perdita occulta”;
  • fotografie della perdita e del lavoro effettuato.

La documentazione dovrà essere inviata ai contatti di Acque Veronesi o consegnata presso gli sportelli. La pratica di conguaglio per perdite occulte è attivata presso lo sportello territoriale di competenza 


Perdite occulte, come ottenere il rimborso 

Su richiesta documentata dall’utente è applicato un conguaglio tariffario sui consumi riconosciuti come perdite occulte. Per il calcolo dei volumi da rimborsare dovranno essere determinati:

  • il periodo oggetto del conguaglio, considerando che il periodo del conguaglio è, salvo il caso di mancate letture pregresse, al massimo di un anno;
  • la media dei consumi normali (mc/giorno). Per il calcolo della media dei consumi normali l’operatore utilizza i dati storici di consumo antecedenti il manifestarsi della perdita occulta. Solo in caso di mancanza di consumi storici si considera, come valore medio dei consumi normali, la media giornaliera dei consumi di un periodo congruo post perdita.

Il conguaglio delle perdite occulte consiste nel rimborso di tariffa fognatura e depurazione, relativamente ai volumi valutati come eccedenti rispetto alla normalità dei consumi. La tariffa acqua prevede il pagamento a tariffa standard di una franchigia del 30% dei consumi idrici, mentre il rimanente 70% sei tenuto a pagarlo al costo della tariffa agevolata. Fognatura e depurazione, verranno rimborsate solo nel caso in cui l’utenza sia effettivamente allacciata e i servizi attivi.

Per l’effettivo rimborso degli importi calcolati a conguaglio, si distinguono i seguenti casi:

  • consumi anomali non ancorai fatturati. In questo caso verrà emessa una bolletta fino alla data di lettura più recente;
  • consumi anomali già fatturati e la bolletta non è stata pagata, in accordo con l’utente si procede all’annullamento della fattura ed alla riemissione delle bollette con consumi fino alla data dell’ultima lettura;
  • consumi anomali già fatturati e la bolletta pagata. Nella bolletta di emissione successiva sarà evidenziata tale perdita di accredito relativa allo storno per la perdita occulta. In questo caso, solo ed esclusivamente dietro specifica richiesta dell’Utente, l’operatore potrà emettere bolletta contenente le sole partite a credito e conseguentemente provvedere al rimborso delle stesse tramite accredito formale.

Nei seguenti casi invece non viene considerata perdita occulta e la manutenzione, di conseguenza, è interamente a carico dell’utente:

  • malfunzionamenti di impianti di proprietà dell’utente;
  • scarico da valvole di troppo pieno;
  • vaschette per WC difettose;
  • perdite di valvole pressostatiche dei frigoriferi;
  • scarichi o perdite da condizionatori;
  • perdite da elettrovalvole di impianti di irrigazione.

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