Ogni utente è responsabile del monitoraggio dei consumi del proprio contatore e della sua corretta conservazione. Un’attenzione particolare che consente di prevenire rotture causate dal gelo, guasti o perdite occulte, riscontrate a valle del misuratore nel tratto di impianto privato che dal contatore porta al rubinetto della propria abitazione, le quali non sono visibili e non dipendono dalla mancata manutenzione da parte dell’utente.
Le perdite di acqua sulla rete pubblica vengono gestite da Acque Veronesi, che è responsabile dalla rete stessa fino al contatore, mentre il monitoraggio delle perdite sull’impianto idrico privato e sul complesso di tubazioni che dall’uscita del contatore passa per i punti di utilizzo (come ad esempio lavandini, wc ed elettrodomestici) è appannaggio dell’utente finale.
Le perdite occulte possono essere provocate dalle rotture di tubi interrati, con una perdita d’acqua che si infiltra nel sottosuolo senza che questa emerga a livello del terreno, oppure da tubazioni all’interno delle pareti o dei pavimenti di casa.
Se hai dei dubbi esegui queste semplici manovre:
Segnala per prima cosa la perdita ad Acque Veronesitramite mail, telefono o fax e contatta il tuo idraulico di fiducia per procedere con la riparazione. In questa fase i costi dell’intervento sono a tuo carico. Durante la riparazione dell’idraulico scatta delle foto che evidenzino il punto della perdita. Leggi il contatore e memorizza la lettura o scatta una foto nella quale sia possibile visualizzare i metri cubi.
Compila il modulo di richiesta conguaglio, in cui indicare la data di lettura del contatore. Il documento è reperibile nel sito internet di Acque Veronesi o presso gli sportelli presenti sul territorio. Allega inoltre la fattura dell’idraulico che ha eseguito l’intervento, i cui dati obbligatori dovranno essere:
La documentazione dovrà essere inviata ai contatti di Acque Veronesi o consegnata presso gli sportelli. La pratica di conguaglio per perdite occulte è attivata presso lo sportello territoriale di competenza
Su richiesta documentata dall’utente è applicato un conguaglio tariffario sui consumi riconosciuti come perdite occulte. Per il calcolo dei volumi da rimborsare dovranno essere determinati:
Il conguaglio delle perdite occulte consiste nel rimborso di tariffa fognatura e depurazione, relativamente ai volumi valutati come eccedenti rispetto alla normalità dei consumi. La tariffa acqua prevede il pagamento a tariffa standard di una franchigia del 30% dei consumi idrici, mentre il rimanente 70% sei tenuto a pagarlo al costo della tariffa agevolata. Fognatura e depurazione, verranno rimborsate solo nel caso in cui l’utenza sia effettivamente allacciata e i servizi attivi.
Per l’effettivo rimborso degli importi calcolati a conguaglio, si distinguono i seguenti casi:
Nei seguenti casi invece non viene considerata perdita occulta e la manutenzione, di conseguenza, è interamente a carico dell’utente: