Il subentro da parte di un amministratore di condominio è un’operazione che può essere richiesta ad Acque Veronesi per subentrare, come intestatario, in un contratto di fornitura attribuito ad un altro soggetto. A differenza della voltura, il subentro consiste nel riattivare la fornitura di un punto di consegna dismesso attraverso un nuovo contratto. Questo avviene nel momento in cui si interrompe quello precedente.
Il subentro può infatti essere richiesto ad Acque Veronesi nei seguenti casi:
Assicurati di verificare quante forniture sono attive all’interno del condominio. Nel caso in cui il condominio sia composto da locali commerciali, prima di richiedere l’attivazione del servizio, occorre presentare la domanda per il nulla osta allo scarico attraverso il portale https://www.impresainungiorno.gov.it, all’interno del quale specificare il Comune in cui è situato l’immobile.
Puoi richiedere di effettuare il subentro per condomini in pochi, semplici, passi presentando la richiesta ad Acque Veronesi, corredata dell’apposito modulo compilato insieme al documento d’identità e al codice fiscale dell’amministratore di condominio.
In seguito, un nostro tecnico incaricato provvederà a verificare la lettura e di conseguenza ad effettuare l’attivazione.
Se presenti oggi la tua pratica ti informiamo che Acque Veronesi, nel rispetto della delibera 655/2015/R/idr promulgata dall'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) e della Carta dei servizi, ha 5 giorni lavorativi per dare seguito alla tua richiesta, tra la data di ricevimento della richiesta di subentro e la data di attivazione della fornitura.
Nel caso la pratica venisse eseguita oltre i tempi prestabili dalla Carta dei servizi acque Veronesi provvederà a calcolare un indennizzo, tra i 30 e i 90 euro sulla base del ritardo riscontrato.