Il bonus sociale idrico è una misura sociale che punta a ridurre la spesa sostenuta per la fornitura idrica dai nuclei familiari che vivono difficoltà di tipo economico. L’agevolazione è stata introdotta nel corso degli anni dalla normativa a livello nazionale, per poi essere recepita e attuata con provvedimenti di regolazione dell'Autorità del settore.
I requisiti per beneficiare dei bonus sociali per disagio economico sono i seguenti:
In alternativa, uno dei componenti del nucleo familiare ISEE deve usufruire, in locali adibiti ad abitazioni a carattere familiare, di una fornitura condominiale (centralizzata) idrica per uso civile e attiva. Ogni nucleo familiare ha diritto ad un solo bonus per anno di competenza della Dichiarazione Sostitutiva Unica - DSU (il cosiddetto “Vincolo di unicità”).
(*) La condizione di disagio economico è lo stato di vulnerabilità in cui versa il nucleo familiare che rientri in una di queste condizioni
Per l'anno 2023
Per gli anni 2024 e successivi
|
Dall’1 gennaio 2021 il bonus sociale idrico per disagio economico viene riconosciuto automaticamente ai cittadini e nuclei familiari che ne hanno diritto. Per attivare il procedimento di riconoscimento automatico del bonus sociale idrico, è necessario e sufficiente presentare la DSU ogni anno per ottenere un'attestazione di ISEE entro la soglia di accesso ai bonus.
Il bonus sociale acqua garantisce la fornitura gratuita di 18,25 metri cubi di acqua su base annua (pari a 50 litri/abitante/giorno) per ogni componente della famiglia anagrafica dell'utente.
La quantità dei 18,25 metri cubi di acqua è stata individuata dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 13 ottobre 2016, come quella minima necessaria per assicurare il soddisfacimento dei bisogni fondamentali della persona. Il valore del bonus idrico non è uguale per tutti gli utenti, in quanto le tariffe idriche non sono uniche a livello nazionale, ma differisce in base all'area geografica in cui si trova la fornitura agevolata. Il bonus viene calcolato moltiplicando 18,25 metri cubi per il numero di componenti della famiglia anagrafica e per la somma delle seguenti tariffe:
In alternativa, è possibile contattare il call center dello Sportello per il consumatore Energia e Ambiente di ARERA - numero verde 800 166 654, che potrà fornire assistenza nella verifica della correttezza dell'agevolazione applicata.
Nella fase di prima attuazione del sistema automatico di riconoscimento dei bonus sociali per disagio economico, le tempistiche di avvio sono risultate differenziate. Mentre i bonus sociali elettrici e gas sono stati avviati a luglio 2021, il processo per il riconoscimento del bonus sociale idrico ha richiesto maggiori approfondimenti e adempimenti, in particolare correlati al rispetto della normativa in materia di privacy.
Di conseguenza, il bonus sociale idrico 2021 è stato riconosciuto agli aventi diritto nel corso dell'anno 2022, secondo le modalità definite con la delibera 106/2022/R/com.
Dal 2022, una volta a regime, la procedura di riconoscimento dei bonus sociali segue le seguenti tempistiche: successivamente alla presentazione della DSU da parte del cittadino, nei casi in cui l'ISEE del nucleo familiare ISEE rientri nelle soglie di accesso al bonus, il sistema impiega di norma circa 1 mese per:
individuare la fornitura diretta intestata ad uno dei componenti del nucleo familiare ISEE (ove esistente);
effettuare le previste verifiche di ammissibilità sulla fornitura;
trasmettere agli operatori competenti i dati necessari per erogare il bonus in bolletta agli aventi diritto.
La ricerca della fornitura da agevolare è effettuata dal Gestore Idrico territorialmente competente (individuato dal SII), che dispone di circa 2 mesi per individuare tale fornitura e verificare che rispetti i requisiti di ammissibilità previsti dalla normativa. Nel caso di esito positivo di tali verifiche, il Gestore deve applicare il bonus sociale idrico:
Attenzione: ai fini del riconoscimento del bonus sociale idrico agli utenti aventi diritto, il Gestore Idrico territorialmente competente deve aver preliminarmente completato tutti gli adempimenti in materia di privacy previsti dalla normativa. In particolare, il Gestore deve:
|